lunedì 30 gennaio 2012

FINE DEL TRASLOCO

CHE FATICA!

Lo chiamavano Cesare. La fantasia al potere.


M. Biani su Liberazione

Strategia della pensione
20 luglio 2010 22:28
Fra qualche anno in molte città  

ci saranno delle targhe con su scritto 

“Qui Marcello Dell’Utri 

non si incontrò con nessuno”

http://triskeles.files.wordpress.com/2009/09/la-mafia-uccide1.jpg

Lo stemma del Comune di Buddusò


Lo stemma del Comune di Buddusò ricorda:


 I ruderi di due castelli costruiti nel Medioevo a difesa degli abitanti del paese

-La bassa montagna con altitudine di 700m sul livello del mare

-L'albero di sughero dorato simboleggia la ricchezza derivata dagli estesi boschi di sugherete, come l'erba dorata rappresenta la ricchezza di numerosi pascoli

-La pecora ed il toro ricordano i numerosi allevamenti ovini e bovini presenti nel territorio

-I colori dominanti sono il verde e l'azzurro, ornati da ricchi fregi d'argento e d'oro.



da  www.comunedibudduso.it/home/turismo.php

“La libertà è partecipazione informata”


SAS SEADAS


Foto pubblicata da ROSALUNA37



FESTA DEL LAVORO
01 maggio 2010 13:31

Narat antigu unu diciu latinu



Chi cand’as atzetadu unu favore



As perdidu sa tua libertade.



« Dice un antico proverbio latino che quando hai accettato un favore, hai perso la tua libertà »



Tiu Remundu Piras è considerato uno dei più grandi cantadores (improvvisatore) della poesia sarda del secolo XX. È ritenuto il più grande compositore di Modas. In un libro curato da P. Pillonca (Cagliari 1984) ne sono state raccolte 77, composte in un arco di tempo di circa 45 anni. La “moda” compare nelle competizioni da palco verso la metà degli anni Venti. Alcuni cantadores di buona fama rifiutavano questo tipo di componimento, che altri cultori considerano invece la “performance” poetica più distintiva dell’abilità dell’improvvisatore.

G. Spano la definì “lo scandaglio della vastità e ritentiva di mente (memoria) del cantore”. Molti appassionati del “canto” in poesia sostenevano che “in sa moda s‘idet su cantatore” (il cantore si valuta da come fa la moda).. È stato anche sostenuto che alla moda si sarebbe sovrapposto il “patrimonio dei trintases”. In realtà, essendo il trintases più antico della moda (non a caso chiamato spesso “modellu antigu” (modello antico), è più corretto pensare che sia stata la “moda” ad essere sovrapposta al trintases.

Fonte: miali.logudoresu





http://www.antiwarsongs.org/img/upl/nostrapatria.jpg



BUON 1° MAGGIO

ai cassintegrati, ai disoccupati, ai precari,..

a tutti.
Cappellacci indagato a Roma per l'eolico in Sardegna
15 maggio 2010 15:37


"Qui da noi
la mafia non e' mai entrata".


http://www.ilgiornale.it/foto-id=453797-x=800-y=800/cappellacci.jpg


Prende corpo con una serie di blitz dei carabinieri, inviati in Sardegna dalla Procura di Roma tra aprile e maggio, il filone dell'inchiesta sull'eolico nell'isola che vede ora tra gli indagati, per abuso d'ufficio e concorso in corruzione, anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci.

 Il suo nome era gia' finito nelle intercettazioni dei Ros assieme a quelli del chiacchierato uomo d'affari di orgine sarde, Flavio Carboni, e del coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini: dei tre l'unico che allora non risultava essere indagato era il presidente della Regione sarda.
da Rainews24

La liberta' e' partecipazione informata.
22 maggio 2010 14:06

La liberta' e' partecipazione informata.


http://www.antiwarsongs.org/img/upl/nostrapatria.jpg

PER LA LIBERTÀ D'INFORMAZIONE, PER LE LIBERTÀ COSTITUZIONALI


All’appello contro la legge bavaglio sulle intercettazioni hanno già aderito 177.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni.


All’appello hanno dato il loro sostegno alcuni tra i maggiori costituzionalisti italiani:


Valerio Onida, Presidente dell’Associazione dei costituzionalisti italiani; Alessandro Pace, già Presidente della stessa associazione; Gaetano Azzariti; Lorenza Carlassare; Mario Dogliani; Gianni Ferrara.


Per approvare il disegno di legge è stata impressa una vistosissima accelerata ai lavori parlamentari Sono previste sedute mattutine, pomeridiane e notturne della Commissione Giustizia del Senato per concludere l’esame di un testo dall’impianto proibizionista e punitivo. E’ indispensabile moltiplicare gli sforzi per rafforzare l’opposizione a questo attentato alle libertà costituzionali.


Invitiamo tutti a a metterci la faccia, alla pagina Facebook http://bit.ly/cVcr10 che ha raggiunto il numero 52.000 adesioni oppure a firmare in calce l'appello che ha già raggiunto oltre 125.000 firme.


Articoli e info La rubrica di Repubblica "No Bavaglio"





“La libertà è partecipazione informata”



Al Senato la maggioranza cerca di imporre la Legge sulle intercettazioni telefoniche che scardinerebbe aspetti essenziali del sistema costituzionale.
Sono a rischio la libertà di manifestazione del pensiero ed il diritto dei cittadini ad essere informati.
Non tutti i reati possono essere indagati attraverso le intercettazioni e viene sostanzialmente impedita la pubblicazione delle intercettazioni svolte
Una pesante censura cadrebbe sull’informazione. Anche su quella amatoriale e dei blog (Art.28).
Se quella legge fosse stata in vigore, non avremmo avuto alcuna notizia dei buoni affari immobiliari del Ministro Scajola e di quelli bancari di Consorte.
Se la legge verrà approvata, la magistratura non potrà più intervenire efficacemente su illegalità e scandali come quelli svelati nella sanità e nella finanza, non potrà seguire reati gravissimi.
Si dice di voler tutelare la Privacy: un obiettivo legittimo, che tuttavia può essere raggiunto senza violare principi e diritti.
Si vuole, in realtà, imporre un pericoloso regime di opacità e segreto.
Le libertà costituzionali non sono disponibili per nessuna maggioranza.

Stefano Rodotà
Fiorello Cortiana
Juan Carlos De Martin
Arturo Di Corinto
Carlo Formenti
Guido Scorza
Alessandro Gilioli
Enzo Di Frenna

da nobavaglio.adds.it

Nel paese delle meraviglie

Dalla magia di Walt Disney Pictures e dalla fantasia del visionario regista Tim Burton nasce l'avventura epica in 3D ALICE IN WONDERLAND (Alice nel paese delle Meraviglie), una delle storie più amate di tutti i tempi riproposta in una chiave nuova, magica e fantasiosa.
http://www.film3d.it/images/alice_in_wonderland_3d.jpg
JOHNNY DEPP interpreta Mad Hatter mentre MIA WASIKOWSKA veste i panni della diciannovenne Alice, che dopo tanti anni torna nel mondo incantato da lei visitato quando era bambina; lì ritrova i suoi indimenticabili amici d'infanzia: il Coniglio Bianco, Pinco Panco e Panco Pinco, Toperchio, il Brucaliffo, lo Stregatto, e ovviamente, il Cappellaio Matto. Alice intraprende una nuovo, fantastico viaggio alla ricerca del suo destino e per porre fine al terrorizzante regno della Regina Rossa. Il nutrito cast di star comprende inoltre ANNE HATHAWAY, HELENA BONHAM CARTER e CRISPIN GLOVER.


Ogni cosa ha la sua morale,
se si sa trovarla.





SARDINIA MOB FEST 2010
17 aprile 2010 12:49

25 aprile – 1° maggio 2010


Sardinia Mob Fest è festa di mobilitazione sarda, un’occasione per mettere insieme energie creative. Questa isola è ora nota come quella dei cassintegrati, triste fama. E’ l’isola dei deprivati. Privati dell’acqua, dell’energia, dei paesaggi, del futuro. Si intravvedono all’orizzonte centrali nucleari, cantieri edili, orde di turisti. Ma di ricerca, conoscenza diffusa, informazione e programmazione neanche l’ombra. Alla festa vorremmo fare luce…


…ci manifesteremo a Santa Lucia di Siniscola (NU), al Campeggio “MobLab” dal 24 aprile al 02 maggio 2010, per “abitare” la politica.





Il MobLab sarà:


    *
       casa temporanea della presenza attiva

    *
       spazio della mobilitazione, del confronto e della liberazione

    *
       convivenza senza pregiudizi



Per una settimana il borgo di Santa Lucia di Siniscola (NU) ospiterà concerti, dibattiti, discussioni, espressioni artistiche, manifestazioni libere e creative per la democrazia partecipata, la “buona” politica, l’azione collettiva pacifica e appassionata.


LE TEMATICHE di questa prima mobilitazione saranno:


    *
       LIBERAZIONE – 25 aprile
      

          o
             Lo stato di diritto e la legalità: politica, giustizia e media

            
      

    *
       RADIOATTIVITA‘ (Chernobyl Day) 26 Aprile
      

          o
             Fonti energetiche alternative e sviluppo sostenibile

          o
             Gocce di Sostenibilità – Acqua Pubblica

            
      

    *
       AFFERMAZIONE – 27 Aprile
      

          o
             La politica delle donne

          o
             I diritti civili

          o
             La salute, il corpo, la mente

            
      

    *
       “SA DIE DE SA SARDIGNA” – 28 Aprile
      

          o
             Un’Isola Felice – Visioni di benessere in Sardegna

          o
             Un’Isola Triste – La Sardegna sfruttata: cemento e inquinamento

          o
             Lingue di fuoco sardo – Canti, musica, poesia

            
      

    *
       LIBERTA’ DI OPINIONE CRITICA – 29 Aprile
      

          o
             Libertà di stampa e censura

          o
             Democrazia in rete e politica nel WEB

            
      

    *
       RESPONSABILITA’ – 30 Aprile
      

          o
             La Cultura della Legalità: mafie e criminalità in Sardegna

            
      

    *
       LAVORO – 1° Maggio
      

          o
             Tavola rotonda – Nuove prospettive di lavoro: lavoratori ed esperti a confronto

          o
             Protesta in Musica

            
      





    *
       SITO :http://www.sardiniamobfest.eu/

La Carta de Logu promulgata da Eleonora d'Arborea alla fine del XIV secolo è un'opera di fondamentale importanza, diretta a disciplinare in modo organico, coerente e sistematico alcuni settori dell'ordinamento giuridico dello stato sardo indipendente dell'Arborea.



Consulta la Carta de Logu



La Carta comprende un codice civile e penale più un codice rurale, redatti al tempo del padre di Eleonora, il sovrano Mariano IV. La lingua è la variante arborense della lingua sarda. Con la promulgazione della Carta de Logu si intendeva anche ribadire l'autonomia del regno sardo nei confronti degli invasori aragonesi. La Carta de Logu segna una tappa storica anche livello europeo, fondamentale verso la piena attuazione di uno "stato di diritto", cioè uno stato in cui tutti sono tenuti all'osservanza e al rispetto delle norme giuridiche, grazie alla quale a tutti i cittadini veniva data la possibilità di conoscere le norme giuridiche e le relative conseguenze. La Carta de Logu sopravvisse alla fine del regno arborense e dei giudicati sardi, e rimase in vigore persino in epoca spagnola e sabauda fino all'emanazione del Codice di Carlo Felice nell'aprile 1827. Il suo valore è rimasto inalterato, anche se in parte ignorato, nel corso dei secoli. In essa l'attualità è pressante. Basti pensare alla tutela e alla posizione della donna; alla difesa del territorio e delle sue risorse; al problema dell'usura; all'esigenza di certezza nei rapporti sociali, tutti temi più volte affrontati nella Carta de Logu.



FONTE: sardegnacultura.it #
C'è l'Italia dei famosi e quella di chi sta perdendo il posto di lavoro
10 marzo 2010 10:29

Qualche settimana fa il governatore della Sardegna in quota Pdl, Ugo Cappellacci, si è spinto a dire che

"il problema della Sardegna sono i sardi".

Sì, quando fanno vedere com'è davvero un'isola dove non si può lavorare, per alcuni diventano un problema.





"Isola dei cassintegrati"



http://unionesarda.ilsole24ore.com/foto/ArticoloSezione/276336.jpg




All'Asinara i "naufraghi" sono soli per la maggior parte della giornata, dormono nei caseggiati abbandonati dell'ex carcere, si arrangiano per fare da mangiare. Negli ultimi giorni sono aumentate le visite: qualche politico locale, amici e curiosi ai quali gli operai danno informazioni sulla loro lotta.



NON ci sono i collegamenti ad alta tecnologia della tv e di Simona Ventura, e poi è la Sardegna e non i Caraibi: sono i cassintegrati dell'Asinara

Da oltre dieci giorni un gruppo di dipendenti della Vynils, ex Enichem, industria chimica di Porto Torres, si è autoesiliato all'isola dell'Asinara.



Alcoa, un giorno all'Asinara sull'isola dei cassintegrati I lavoratori Alcoa sbarcano all'Asinara



La loro è una provocazione, "perché c'è l'Italia dei famosi e quella di chi sta perdendo il posto di lavoro - dice uno di loro, Andrea Spanu - noi rappresentiamo quest'ultima e ci fa un po' rabbia che per avere visibilità ci siamo dovuti inventare una parodia della televisione e affidare la nostra iniziativa a Facebook".



DA La Repubblica

«Legami di legalità, legami di responsabilità»
20 marzo 2010 10:03
XV^  giornata dell'impegno e della memoria delle vittime della MAFIA

organizza da Libera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, l'Associazione fondata da Don Luigi Ciotti,

per il giorno 20 marzo, a Milano, con partenza alle 10 dai Bastioni di Porta Venezia e arrivo a Piazza Duomo.





Dal 1996 solo due volte la manifestazione si è tenuta nel nord del Paese: a Torino ed a Modena.



Oggi è il momento di Milano e la scelta ha un significato importante: ricorda, infatti, a tutti noi che dagli anni '60 ad oggi le mafie vedono nella capitale lombarda la principale piazza del riciclaggio, non solo realizzato in ambito finanziario, ma anche – sempre più – mediante impiego dei proventi di reato in realtà imprenditoriali e commerciali "pulite".



http://www.educando.it/arealocale/fotoalbum/albums/userpics/10007/normal_Uno%20dei%20tanti%20striscioni%20presenti%20a%20Reggio%20Calabria.%20Lo%20reggono%20alcune%20persone%20vittime%20della%20mafia%20tra%20cui%20Rosanna%20Scopelliti%20e%20i%20geniotir%20di%20Attilio.JPG

BEATO IL POPOLO CHE NON HA BISOGNO DI EROI




Dopo Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, la Lombardia è la regione con il maggior numero di immobili confiscati ai membri di associazioni mafiose e convertiti in luoghi di utilità sociale.

Non ci fermeremo mai


"Non ci fermeremo mai".


http://www.ansa.it/webimages/section_210/2009/12/3/cfefe7bfaa0a441a426c9eca73b8e7ae.jpg

Con questo grido i lavoratori dell'Alcoa di Portovesme hanno sfilato, a tratti di corsa, per le vie di Cagliari assieme al corteo di oltre 40.000 persone in occasione dello sciopero generale della Sardegna.



Con 24 ore di sciopero proclamato unitariamente da Cgil, Cisl e Uil e un corteo nel capoluogo sardo lavoratori, precari, pensionati e studenti sardi sono scesi in piazza per richiamare l'attenzione sulle difficili condizioni economiche della regione. Presenti i dipendenti delle maggiori aziende, dalla Vinyls di Porto Torres alla Rockwool di Iglesias. In prima fila gli operai dell'Alcoa di Portovesme, lunedì a Palazzo Chigi il tavolo decisivo sul futuro degli impianti italiani.

Sardegna, 50mila per lo sciopero generale. In prima fila Alcoa



Protezione civile?



12 febbraio 2010 19:37
http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Invidia%20Low.jpg DI PV
INVIDIA
18 febbraio 2010 23:26
http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Invidia%20Low.jpg



DAL BLOG DI PV

Un graffio, un'idea, disegni e parole sul Mal du Vivre

Arrivato ANTHONY!!!!



26 gennaio 2010 12:46






condivido l'ennesima gioia con voi.

Il Triangolo degli schiavi: i lavoratori clandestini in Italia



09 gennaio 2010 01:32
Segretario Pontificio consiglio Migranti,ora responsabilita’



Rosarno. Gennaio 2009














“Ho passato molto tempo con gli immigrati clandestini che d’estate affollano i campi di pomodoro in Puglia.



E’ stata una delle esperienze più importanti della mia vita, ho assistito a scene terribili,



non avevo mai visto maltrattare in quel modo uomini, donne e bambini.







Non avevo mai visto vivere 30 persone in una baracca di 30 metri quadrati senza acqua, senza elettricità e senza gas.



Una mattina mi sono trovato con degli immigrati e mi hanno invitato a mangiare una capra con loro.



L’hanno uccisa davanti a me, squartata e tolto le interiora, ma non c’era acqua per lavarla e allora l’hanno lavata con la fiamma ossidrica, l’hanno disinfettata con il fuoco mentre io reggevo una zampa dell’animale facendo finta di niente. Un odore terribile. Poi hanno tolto di mezzo i materassi lerci dove avevano passato la notte e hanno montato un fornello su un tavolino grazie al quale la carne è stata bollita. L’abbiamo mangiata assieme condita con un filo d’olio. Non era male.







Ad essere sincero qualcosa di molto simile l’ho vissuta attraverso i racconti di mia nonna che mi hanno sempre parlato dei problemi dei braccianti degli anni ‘50. I miei nonni erano molto poveri però nessuno li schiavizzava.



E invece in Puglia, ma anche in altre aree del Sud e del ricco Nord Est, si assiste allo sfruttamento più bieco degli esseri umani.



Vengono trovati i corpi straziati e senza vita ai bordi delle strade mentre lo Stato fa poco o niente per arginare il problema e tutto questo mentre, a poche centinaia di metri, cittadini italiani, si comportano come se niente fosse.



Ci si affretta a prendere i figli a scuola, a fare la spesa, ad andare in palestra, in piscina, a lezione di pianoforte, ci si ama facendo finta di non vedere che a pochi metri sono tornati gli schiavi.







Ulderico Pesce
dal blog di RITA PANI
19 gennaio 2010 23:16
(...) Esci facendo fatica perché hai già letto i giornali che non ti predispongono all’ottimistica visione del futuro.

In mente la notizia di una donna – una barbona – gentilmente chiamata clochard, violentata e poi ammazzata a calci e pugni.

La fabbrica della Dainese, l’abbigliamento di Valentino Rossi pagato milioni anche per scorreggiare, chiude in Italia lasciando a terra ottanta famiglie, per riaprire in Tunisia.

Il localino con la grotta dove ogni tanto ti piaceva portare la tua amica Maria a mangiare gli gnocconi, pensa di chiudere.

Poi il racconto della festa di Sant’Antonio, la benedizione di anatre e caprette, cani e gatti, e il pranzo organizzato dalla parrocchia, in un locale niente male immerso nel verde della campagna umbra. Il fedele che a un certo punto, tra un bicchiere di vino e un morso al cinghiale dice al prete:
“Don Tiziano, non sarebbe il caso di pensare a organizzare una colletta per Haiti?”

E il prete, bergamasco, che risponde:

“non è già tanto che ci pensiamo?”

continua qua....

Danza di neve
19 dicembre 2009 15:45
La danza della neve



Sui campi e sulle strade

silenziosa e lieva

volteggiando, la neve

cade.

Danza la falda bianca

nell'ampio ciel scherzosa,

Poi sul terren si posa

stanca.

http://blog.lombardiabeniculturali.it/up/2008/09/032.jpg

Neve sui Navigli - Milano



In mille immote forme

sui tetti e sui camini,

sui cippi e sui giardini

dorme.

Tutto d'intorno è pace;

chiuso in oblio profondo,

indifferente il mondo

tace.



Ada Negri, Poesie
Le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano.
27 dicembre 2009 11:52
Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia

sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno,

finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un

marocchino, a un povero di passaggio.

http://farm4.static.flickr.com/3481/3919942980_8e724afb48.jpg


Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla

vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco

più lontano di una spanna,con l'aggravante del vostro complice

silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si

fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si

condannano popoli allo sterminio della fame.

I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano

nell'oscurità e la città dorme nell'indifferenza, vi facciano

capire che, se anche voi volete vedere " una gran luce "

dovete partire dagli ultimi.



... vivere poveri è l’unico modo per       morire ricchi



Da AUGURI SCOMODI  di Don Tonino Bello

Rubo da Nheit e ringrazio, anche a nome di Danilo



una dolcissima triste ballata di Antoine, Cade qualche fiocco di neve

(Juste Quelque Flocons Qui Tombent- 1967)










La considero un regalo per il mio compleanno che cade esattamente oggi!

45


Quel trans chiamato desiderio.
26 ottobre 2009 10:02



di Roberto Mangosi




e intanto, in 3 milioni al voto per le PRIMARIE DEL PD:


Bersani, primo giorno da segretario

"Subito il lavoro e la precarietà"




Gatti, gatti
26 ottobre 2009 19:02








Nheit, anche i miei sono in pausa.... Mariano e Mirtilla.
La sana tradizione italiana.
05 novembre 2009 20:45




di Vukic
Scherzi da Pinguino
14 novembre 2009 15:38





 

A volte la cosa che fa star bene qualcuno con se stesso

è far star male qualcun'altro...

- tratto da The Simpson
E tu? Che tipo di stro**o sei?
28 novembre 2009 14:08
Fini definisce "stronzo" chi offende gli stranieri.



La legge con Bossi deve averla firmata quello dei tortellini.







da Spinoza.it











http://www.doxaliber.it/wp-uploads/images/marassi_indulto.jpeg



Marassi

A chent'annos, coro meu



05 ottobre 2009 20:47
1 ANNO



A chent’annos, fizos

In dies de allegria

Ite prenda, ite majia!

Gosande altos disizos



A chent’annos, frade

De sa terra mia

Innoe o in nostalghia

Ma in pache e in amistade



A chent’annos, mama

Passentzia e soledade

Buttios de serenidade

Ponemila' in sa prama



A chent’annos, vida

Chi cantat intr’a mie

Brujat che ferida

E sonat intr’a mie



A chent’annos, coro meu

Ses s’ischintidda de Deus



   A chent’annos, babbu meu

In calesisiat locu sias

Imbìanos bellas noas

Dae calecoe terra o chelu



A chent’annos, anima

Anima, isposa mia

Ite fortuna, ite majia!

Sighimus altas paraulas



A chent’annos, melodia

Chi passat intr’a mie

Faghende isolver sa nie

Plena de luche e armonia



A chent’annos, vida

Chi cantat intr’a mie

Brujat che ferida

E sonat intr’a mie



A chent’annos, coro meu

Ses s’ischintidda de Deus



Tazenda

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Atonzu,    di Montanaru
22 settembre 2009 20:13
Atonzu torradu ses, e donzi luo

Perdet sa foza, e donzi buscu est  tristu,

E frastimas su forte bentu tuo.



........Chi andat mannu a treulu e a pistu.

------Nues nieddas giran in sas serras.

......Che umbras de gente morta, senz'assistu.



E senz'amore, in sambenosas gherras

Ma su massagiu, bettende est su ranu

In sos friscos aronzos de sas terras.



............E isperende in triulas lontanu,

---------Si preparat su pane a s'ater'annu

   ......intro su magasinu iscuru e sanu.



Bullit su inu in su cupone mannu

Cun impetu  serenu e galiardu,

E sas massagias tessene su pannu.



...............In sos telalzos, ruzzu  pannu sardu

...............Chi servit  pro fagher be'rtulas e saccos

..............A sos pastores chi andan'in su pardu



E in su monte , cun canes e teraccos

E tazzos mannos, mudos e armados.

In sos padentes tristos  in sos baccos



........De sa Tanchitta bandan'annuzzados

A leppa in chintu, solos  sos  procalzos,

Ch'in sos frittos meries desolados.



.................



Da boghes de Barbagia - Cantigos D'Ennargentu

     ...... a cura diGiovanni Pirodda

43


Ca t’amo forte t’amo, t’amo e t’amo...!
11 settembre 2009 14:51






testo(sardo):

No potho reposare
Non potho riposare amore ‘e coro,
pensende a tie so d’onzi momentu.
No istes in tristura prenda ‘e oro,
ne in dispiaghere o pensamentu.
T’assicuro che a tie solu bramo,
ca t’amo forte t’amo, t’amo e t’amo.
Si m’esser possibile d’anghelu
s’ispiritu invisibile piccabo.
T’assicuro che a tie solu bramo,
ca t’amo forte t’amo, t’amo e t’amo.
Sas formas
e furabo dae chelu su sole e sos isteddos
e formabo unu mundu bellissimu pro tene,
pro poder dispensare cada bene.
Unu mundu bellissimu pro tene,
pro poder dispensare cada bene.
Non potho reposare amore ‘e coro,
pensende a tie so d’onzi momentu.
T’assicuro che a tie solu bramo,
ca t’amo forte t’amo, t’amo e t’amo.
T’assicuro che a tie solu bramo,
ca t’amo forte t’amo, t’amo e t’amo


traduzione in italiano

Non posso riposare
Non posso riposare amore del cuore,
sto pensando a te ogni momento.
Non essere triste gioiello d’oro,
ne addolorata o preoccupata.
Ti assicuro che desidero solo te,
perché ti amo forte, ti amo e ti amo.
Se mi fosse possibile prenderei
lo spirito invisibile dell’angelo.
Ti assicuro che desidero solo te,
perché ti amo forte, ti amo e ti amo.
Le forme
e ruberei dal cielo il sole e le stelle
e creerei un mondo bellissimo per te,
per poterti regalare ogni bene.
Un mondo bellissimo per te,
per poterti regalare ogni bene.
Non posso riposare amore del cuore,
sto pensando a te ogni momento.
Ti assicuro che desidero solo te,
perché ti amo forte, ti amo e ti amo.
Ti assicuro che desidero solo te,
perché ti amo forte, ti amo e ti amo
Come fa a durare un Amore?
13 settembre 2009 20:14
Poi, se sei idiota, io cosa ci posso fare?
14 settembre 2009 20:37
"Alcuni uomini vanno fieri della propria estraneità al ragionar femmina, altri se ne fanno un cruccio, altri ancora credono di possedere le chiavi di questa conoscenza e si risentono quando la porta viene loro sbattuta brutalmente in faccia.



Non è niente di personale.



Non vi stiamo dando degli idioti come individui, è che quando una cultura è condannata alla marginalità diventa facilmente elitaria.







Di tutto il sentire femminile, un uomo vede



qualche tacco esagerato,



un proliferar di Hello Kitty! per ogni dove,



ansie che non si spiega,



pensieri che non riesce ad allineare



perché la loro forma non è la linea,



ma il cerchio



o peggio ancora, la spirale.







http://persbaglio.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/30093/perplessa.jpeg Ragionamenti che sgusciano dalle mani come saponette.



Quello che a noi pare banale, all'uomo pare incomprensibile. "







La Giulia, dal Blog Tu non puoi capire - Me parlare Donna



Corso base di traduzioni dalla lingua femminile a quella maschile (e viceversa), con esercitazioni pratiche.

Contraccezione orale



30 agosto 2009 16:15
http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Coppie%20-%20Contraccezione%20Low.jpg

PV

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In ricordo
12 giugno 2009 14:31


L'11 giugno del 1984 moriva Enrico Berlinguer.



«Erano certamente altri tempi e, quindi, erano anche altri uomini. Sicuramente non avrebbe senso rimpiangere quei tempi», ma «credo che abbia senso riservare ammirazione per quegli uomini e, in questa occasione, certamente per Enrico Berlinguer» ha detto Fini.

da L'Unità
Anche un blog può aiutare a rinascere. Dalle macerie...
29 giugno 2009 16:43
L'Aquila dimenticata



Anche un blog può aiutare a rinascere. Dalle macerie... 100%

Purtroppo ho problemi di connessione che spero di risolvere al più presto. Usufruisco della linea in casa di amici ed ho poco tempo. Oggi c'è stata a L'Aquila la manifestazione per il 100% della ricostruzione di tutte le case, della partecipazione della popolazione e della trasparenza nella gestione di fondi ed appalti. Eravamo in duemila e cinquecento. La questura ha dichiarato ottocento, ma noi, in fila uno per uno, ci siamo contati.E lo abbiamo fatto davanti a loro. Eravamo tanti, sotto la pioggia e nonostante il boicottaggio dei media.

(..) Nei prossimi giorni scriverò una mail al quotidiano e pregherò anche voi di fare altrettanto. Insomma, a mio avviso, è stata una vittoria: il numero di persone sensibili al problema sta crescendo. I media non sono con noi, ma useremo il passa parola: sensibilizzare al 100%. Ora abbiamo il macigno del G8.



dal blog di Miss Kappa- Anna
Riposi in Ace
29 giugno 2009 16:47

È morto Michael Jackson. Sai che novità.

È morto Michael Jackson. Mai stato così bianco.

È morto Michael Jackson. Ci ha lasciato la pelle.

È morto Michael Jackson. Ha sbagliato candeggio.

È morto Michael Jackson. Alla fine si è spento anche lui.

È morto Michael Jackson. Il suo corpo sarà vulcanizzato.

È morto Michael Jackson. Per promuovere il prossimo album.

È morto Michael Jackson. E anche Elvis non si sente troppo bene.

È morto Michael Jackson. Così, di colpo, prima che potessero farlo vescovo.

È morto Michael Jackson. Lo ricorderemo così com'è sempre stato: cangiante.

È morto Michael Jackson. In effetti ultimamente l'avevo visto un po' palliduccio.

È morto Michael Jackson. Pare che dormire in una camera iperbarica non sia poi tutto ‘sto toccasana.

È morto Michael Jackson. Per depistare i fans, il carro funebre ha caricato il cadavere di un sosia.

È morto Michael Jackson. Tranquillizzati i fans: tutte le date del tour sono state confermate.

È morto Michael Jackson. Qualche tempo fa aveva chiesto di essere imbalsamato. I medici: "Più di così?".

È morto Michael Jackson. Gheddafi pronto a ereditarne le divise.

È morto Michael Jackson, il "negro bianco" della musica. Fausto Leali inquieto.

È morto Michael Jackson. Il coroner dichiara "Di sicuro non va nel vetro".

È morto Michael Jackson. Nato nero, una vita passata a cercare di diventare bianco. Messaggi di solidarietà di Gianfranco Fini.

È morto Michael Jackson. Il cantante lascia molti figli. Di cui tre suoi.



Tratto da SPINOZA

Rinuncia a Satana



08 giugno 2009 14:49

Tu infondi nei nostri cuori

lo Spirito del tuo amore

per darci la libertà e la pace.


A voi, genitori, e a voi, padrini e madrine,

è affidato questo segno pasquale,

fiamma che sempre dovete alimentare.



Abbiate cura che i vostri bambini, illuminati da Cristo,

vivano sempre come figli della luce;

e perseverando nella fede,

vadano incontro al Signore che viene,

con tutti i santi, nel regno dei cieli.

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Dov 'è la vergogna
20 maggio 2009 17:35


Immerso fino al collo nello scandalo Mills

non il disonore, impegnato  a lottizzare in fretta e furia la Rai prima delle elezioni,

ieri  Silvio Berlusconi ha perso la testa insultando  "Repubblica" .

E' successo  quando Gianluca Luzi, il nostro notista politico,  gli ha chiesto

 durante una conferenza stampa se e come avebbe risposto alle dieci domande

 che gli abbiamo rivolto sul caso del "ciarpame politico" sollevato dalla moglie

 con la denuncia dei suoi metodi di selezione delle candidate,  i suoi comportamenti

da "malato"  che "frequenta minorenni"

 "Vergognatevi" ha intimato il Presidente del  consiglioConsiglio.

Per aver colto le contraddizioni tra le sue versioni dei fatti e quelle degli altri

 protagonisti della vicenda?  Per avergli chiesto di chiarirle?

 Per aver posto queste domande in pubblico?

 Per aver rotto il conformismo italiano che è l'altra faccia del cesarismo ?

O per non aver censurato  la denuncia della moglie ?

  Spiace per il premier,ma le contraddizioni del potere e le domande che ne nascono

sono lo spazio proprio del giornalismo.

 Che cosa intenda il Capo del governo quando dice che "se Repubblica cambiasse

 atteggiamento potremmo trovare un accordo"    non è chiaro ,ma  è impossibile.


Ezio Mauro - da  LA REPUBBLICA


  , rispetto al quale le leggi ad personam lo

hanno aiutato a fuggire la condanna ma
La lezione de cigni all' idroscalo
26 maggio 2009 16:21

 IDROSCALO, giretto in canoa  passando per la vecchia darsena degli idrovolanti,

ove una volta si affacciava all'acqua lo scivolo per la loro risalita agli hangar.

Posto tranquillo, lontano da chi corre  attorno allo specchio d'acqua.

Un grande nido di cigni, a fior d'acqua, sull'acqua.

   Una coppia di cicni bianchi. Lei nel nido cova le sue uova: intanto come una  operosa

massaia , raccoglie col becco pezzetti  di canna palustre e li sistema a rinforzare

o solo ad abbellire il suo nido.                 Lui cerca intorno sull'acqua o sul fondo,

 che qui è vicinissimo, altri stecchi e canne o radici, che porge alla sua sposa

Una coppia perfetta. Una coppia di fatto!

C'è un'altra cosa , che era nel mio subconsio e che ora è affiorata: la naturalezza,

direi la ineluttabilità di quei gesti, come se fossero del tutto ovvi.

Che la mamma cigno questi gesti si aspettasse dal suo compagno e che lui

trovasse  questo giusto.

"ANCHE QUESTA  E' MILANO"

 G. Q.

Lettere a                 LA REPUBBLICA

 Si qualche volta un brutto anattroccolo , spunta da qualche parte anche a Milano

 Poi Milano non è mai stata una brutta città, come spesso si sente dire, è una città segreta,

dove l'incanto arriva all'improvviso ..






BUONGIORNO
03 giugno 2009 15:59

"NON RICORDO CON ESATTEZZA

che giorno fosse. So solo che

eravamo alla fine di maggio,

forse in giugno...e quella luce

ci spingeva verso l'estate".

..(Almudena Grandes)

.........La luce, questa luce nuova e

....... vibrante, lucida e pulita, che  ci

........ spinge, ci accompagna, ci

......  accarezza. La luce dell'estate.

 .......seguiamola.



 -  Leggendo qua e là -

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SE LA REGINA GRIDA
03 maggio 2009 22:02

" Veronica Lario , chiede la separazione da Berlusconi !! "


Alla vigilia di un regime conclamato, qualcuno ci ricorda ancora che esiste la dignità. La sua, di donna, moglie, madre. La nostra di cittadini. Non si tratta dunque di un affare privato, ma di una questione politica. E' importante ricordarlo, perché ci sono momenti in cui il fiume della cattiva politica tracima in dato antropologico permanente, e questo è il passaggio che stiamo vivendo. Alcuni il confine l'hanno già superato, basta leggere i commenti di certi giornali o il linciaggio via Internet della destra alla signora Lario. Altri si allenano a farlo e altri ancora, una minoranza, non lo faranno mai. Si ostineranno, magari senza successo, a voler abbattere il muro dell'Immagine, che da quindici anni nel nostro paese ha preso il posto di un altro Muro. Ma quella era la storia, queste sono storielle piuttosto miserabili. Se a gridare "il re è nudo!" è la regina, forse il regno non durerà a lungo...

di  Curzio Maltese da Repubblica
GIORNATA DELLA MAMMA, auguri a tutte le donne
10 maggio 2009 21:58

"E' un gesto di grande importanza




Siamo tutti vittime di una stagione di odio e terrorismo ".




                                                                            - Gemma Capra, vedova Calabresi -



In occasione dell'incontro con Licia , vedova Pinelli , col presidente della repubblica Giorgio Napolitano



" da SAAMAYA"







- Il sorriso delle due donne,

sia di buon auspicio per la pacificazione del  paese -
Un racconto, da "La Repubblica"
14 maggio 2009 07:15

I marinai:  Che vergogna eseguire quell'ordine.disgraziati"

"E' l'ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito tutta la notte al solo pensiero di quei

Dice uno degli esecutori del"respingimento"

 Parlano i militari della  motovedetta , quella della Guardia di Finanza   e la Capitaneria del porto.

A     proposito dell'ordine di Maroni di rimandare  indietro in Libia "la carretta del mare. "

 Francesco Viviano.

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Festività   2009
01 aprile 2009 19:37

  "Ho imparato che il problema degli altri è

uguale al mio.

Sortirne tutti insieme è politica.

 Sortirne da soli è avarizia".



<<Don Lorenzo Milani,

<<Lettera a una professoressa.   >>



<<<<<<<<   BUONA PASQUA  >>>>>>>>

da Rosaluna  e   "DALINEDDU"


Contro la censura
16 aprile 2009 21:27
Solidarietà a Vauro!!

Solidarietà a Vauro
AUGURI :   Rita Levi Montalcini
20 aprile 2009 22:37

""Per me la morte  non conta niente

 Quello che conta è che i messaggi

 che abbiamo mandato in vita

 siano utili per i giovani""

                                               -  Rita Levi Montalcini -

                                                        Cento anni di vita per la

nostra grande scienziata .

     Ti vogliamo bene , RITA    grande donna !!!!


Elettores..
21 marzo 2009 13:22

   A bois istimados Elettores,

pagos faeddos narrer bos cheria,
si permittides mannos e minores

e compatides sa franchesa mia ,

in custas oras tristas e dolores

chi semus in forzada carestia;

mentre s'isula Sarda pretziosa,

pitticca, si, ma ricca est dogni cosa.

  Proffitto de sa bona occasione,

chi est in mottu sa Sardigna totta

 pro tenner parte a sa votazione.



 E so tzertu accanida chi est sa lotta;

massimu da sas ch'an s'ambizione

de no abbandonare sa pagnotta;

cussos deven lottare a dogni costu

can sun timende de perdere su postu.

      A  los bidides tottu affacendados

          che animas chi gemen in sas penas!

              No an sussegu sun dilliriados

                paren canes iscapados dae cadenas,

                   sos oziosos e isfainados

                     chi cheren viver da' palas anzenas!

                  e po' non triballare Bettuleris,

                    si cheren 'intrare a .. cunsizeris.

 Oe tottu si cheren in cunsizu ,



mancu ch siat un'eredidade,

chi da ' su babbu passat a su fizu



 a dirigere sa comunidade .

 Elettores jughide s'oju abbizu;

issa zente fuide, e odiade;

cant'alen, chie sun, già azis connottu



ca, bastante su coro bos an cottu!!!!

........        





""Pitanu Morette :  1868 - 1932  /

   ""    Per i non Sardi .. aspettiamo la gentile traduzione dell'amica del blog ,  Nheit

IL MODELLO CULTURALE BARBARICINO


Sos barracellos: la milizia popolare al servizio della comunita
02 marzo 2009 19:48

"L'abigeato e' stata una vera e propria piaga e i barracelli   si proponevano come strumento principale di difesa."

La compagnia barracellare, aspetto tipico della comunità barbaricina,  fu istituita  nella prima meta' del secolo scorso per la protezione e il recupero del bestiame dai continui furti.

 "I barracelli, riuniti nelle cosiddette compagnie barracellari, sono i componenti di quelle che potremmo definire polizie civili. Associazioni di tipo pastorale tutt'altro che occulte, ordinate secondo un principio gerarchico che prevede i gradi di capitano, tenente e cosi' via".

La caratteristica e' quella di essere radicate su un territorio normalmente coincidente con l'estensione del comune, "ma anche  di prestare un servizio, normalmente non retribuito, alla comunita', difendendone i beni intesi nella loro collettivita'.

In fondo, per il militante nella compagnia barracellare, il prezzo del suo impegno e' nella costituzione del patto per cui l'attentato al bene del singolo diventa un attentato all'intera comunita".

Fonte: archiviostorico.corriere.it

Le operazioni e le ricognizioni venivano effettuate quasi ogni notte da un gruppo di 10 o 15 persone che perlustravano il territorio, soprattutto nei punti di confine, per prevenire eventuali furti o rapine.

Quando scompariva del bestiame la compagnia barracellare iniziava le ricerche anche nei salti dei paesi vicini; assumeva informazioni presso i campagnoli, soprattutto quelli  notoriamente informati. Se tracce o notizie conducevano agli autori della "bardana", si stabilivano opportuni incontri tra i diretti interessati o fra i loro intermediari per pattuire la somma di un riscatto (s'abbonu).

Di solito veniva scartata la denuncia formale ai carabinieri   onde evitare odi e strascichi futuri.

Fonte: Mamoiada.org

Pastori di Oliena


Fu la Legge Regionale n. 25  del 15 luglio 1988 a promuovere e favorire l’istituzione ed il potenziamento delle compagnie barracellari, di cui al regio decreto 14 luglio 1898, n. 403 prevedendo una collaborazione  con gli organi statali e regionali, istituzionalmente preposti alle attività di vigilanza e tutela  del patrimonio boschivo, forestale, silvopastorale, compresi i pascoli montani e le aree coltivate in genere; del patrimonio idrico, con particolare riguardo alla prevenzione dell’inquinamento; tutela di parchi, aree vincolate e protette, flora, vegetazione e patrimonio naturale in genere; caccia e pesca; prevenzione e repressione degli incendi.

Il testo della Legge qua.... www.regione.sardegna.it

Corigheddu e coro amadu
23 febbraio 2009 19:39



Corigheddu e corigheddu

corigheddu e corigheddu

corigheddu e coro amadu.

Unu giardinu 'e olia

b'ad'in s'adde 'e Filumena

pro li narrer sa Novena

e su Rosariu cantau.

Corigheddu e corigheddu

corigheddu e coro amadu

chi ti isetto dogni díe

cando as'a leare a mie

leamiche a domo tua,

cando as'a bider sa úa

fiorinde in mese 'e 'ennarzu

cando as a bider porcarzu

faghinde casu porchinu,

tando as a bider caminu

in sos mares de Casteddu

tando as a leare aneddu

po isposare cun mé!

Tando as a bider su Re

calande in Monteleone,

tando as a bider anzone

faeddande italianu!

Tando su puzone 'e 'eranu

chi a nde essire cunsizeri

tando sa mela piberi

in pruna si reboltare!

Tando as a bider su mare

tottu a giardinos de rosa,

tando as a bider a Bosa

dae s'assetu tramudada!

Corigheddu e corigheddu,

corigheddu e coro amadu,

corigheddu e corigheddu....

STOP SEXUAL TOURISM


L’Italia è al primo posto, tra i Paesi europei, nel praticare quella ignobile attività chiamata «turismo sessuale» a discapito soprattutto di bambine (e bambini).

Sono circa 80mila ogni anno i maschi italiani che si recano all'estero per soddisfare i loro bassi istinti.

Aderisco all'appello di Saamaya per dire NO ai viaggi della vergogna che coinvolgono circa tre milioni di minori nel mondo!




«Tacere sul turismo sessuale è connivenza»

38


Sardegna: una colonia di Berlusconi?
15 gennaio 2009 19:04
È stata annunciata la seconda e non ultima capatina di Berlusconi in Sardegna per sostenere il candidato pidellino Ugo Cappellacci.
 In differita ci sarà anche il comizio di Renato Soru.

Tutti e tre parleranno a Nuoro.

 Circola un detto arguto di Cappellacci: Soru pensa solo a Berlusconi (“Renato Soru sembra avere un solo chiodo fisso: Silvio Berlusconi”),
mentre lui, Cappellacci, penserebbe solo alla Sardegna da far rifiorire.

Ha la memoria corta, ma noi no.

coste di Sardegna Ci sembra che sia proprio Berlusconi a voler invece, con accanimento maniacale, “abrogare tutte le norme volute da Soru” a cominciare da quella salvacoste.
L'accanimento di Berlusconi sulla Sardegna non è soltanto scandaloso spudorato e intollerabile, ma è tra il ridicolo e il preoccupante.

da  Altra Voce
109 anni
25 gennaio 2009 23:50
Birori, compie 109 anni  la nonnina della Sardegna

CON I SUOI 109 ANNI CONSOLIDA IL SUO RECORD DI NONNINA DELLA SARDEGNA E DI SECONDA DONNA PIÙ ANZIANA D’ITALIA. TUTTO IL PAESE DI BIRORI SI È STRETTO ATTORNO A GIUSEPPINA DEIDDA, CHE HA FESTEGGIATO UN NUOVO INVIDIABILE TRAGUARDO, INSIEME AD AMICI E PARENTI

    "Giuseppina Deidda gode di buona saluta, mangia molto durante il giorno ma quasi mai la sera, il suo unico cruccio sono le difficoltà nel muoversi autonomamente. "



Tratto da: Unione Sarda
Sulcis - La miniera interrotta
01 febbraio 2009 11:42
Fausto Foddai.


25 fotografie in bianconero e alcuni frammenti scritti di Caterina Carzedda.


    “Sulcis la miniera interrotta”, ultimo lavoro di Fausto Foddai è un viaggio attraverso un vissuto ormai interrotto che racconta la dimensione umana della miniera, con le sue macchine, gli spazi istituzionali, quei luoghi che, attraverso l’esperienza quotidiana, hanno lasciato un segno indelebile nella realtà sociale della Sardegna.



Miniera interrotta foddai sulcis Le fotografie sono state realizzate nella regione del Sulcis-Iglesiente, a sud-ovest della Sardegna.

Fausto Foddai nasce in Sardegna, dove la sua passione per la fotografia ha modo di crescere e vivere tra contesti difficili, aspri, immuni da sfumature delicate, forte nelle immagini e nelle espressioni.
Trasferitosi a Milano nel 1990, qui studia fotografia e il suo percorso sviluppa il desiderio di trasmettere il racconto della sua terra.
La sua fotografia, a volte incantevole, altre graffiante, rappresenta in maniera sensibile e soggettiva le problematiche della terra sarda. Fotografie appassionate, sincere, che portano mente e cuore alla deriva in uno splendido spaccato di immagini dove si può scoprire la grandiosità della natura selvaggia da un dettaglio e dove l’impronta umana è traccia indelebile.


Cenni storici sulle miniere di Sardegna

Fausto Foddai. Sulcis - La miniera interrotta

Periodo: 28 gennaio - 29 marzo 2009

Acquario e Civica Stazione Idrobiologica
Viale Gadio 2
Milano

orario: da martedì a domenica orario 9/13-14/17:30
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance

tel +39 0288465750
acquariocivicomilano
info@acquariocivicomilano.eu
Menzus Soru chi non tzeracos!
07 febbraio 2009 21:22
Cheremus fagher ischire a totus poite est menzus Soru, naende craru comente at guvernau e totu su chi galu podet fagher.
Iscridie in cada limba poitte segundu bos ateros est Menzus Soru, mandai fotografias, disinnos, films chi ammosten poitte Menzus Soru.
Faghie copias in paperi de sos documentos in sardu e italianu chi acatais in sos link in fundu a sa pazina e faghieddos zirare in biddas, tzitades po chi totus potzan ischire poitte Menzus Soru:

portotorres.net  soru


# - Soru at zadu a sa Sardigna una idea de isviluppu chi at a binchere: sardos meres, liberos dae sas servitudes e dae s’ispeculatzione edilizia, istudiados.

# - Sa giunta Soru at Bintu cun s’Istadu sa Vertenza Intradas:1600 milliones de Euros de Risorsas in prus chi nos ispetaiant

# - Cun Soru ch’ant reduiu su depidu de sa Regione e s’amminstrazione sarda est una de sas prus eficientes de Italia.

# - Po sa prima borta in s’istoria de s’Autonomia, sas lezes, sos atos de sa Regione sunt istrados traduios in sardu adotande comente limba iscrita de s’Amministrazione regionale Sa Limba Sarda Comuna!!!

# - Non c’at àtera regione chi est azudande s’istudiu che a sa Sardigna

# - Ant promofiu de aberu sa ricerca in Sardigna, comente motore po un economia forte.

# - Federalismu Internu: prus Risorsas e Funtziones a Provintzias e Comunes

# - Sa Sanidade sarda est diventada de sas menzus de Italia.

# - S'isvilupu de sas retes eletronicas: sa Sardigna prima in Italia a che superare su Divariu Digitale

# - Totus podemus ischire su chi si faghet in Regione e tenner sos matessi diritos.

# - Cun sa rivoluzione digitale sa Regione est in domo nosta.

# - In su turismu sunt aumentados sos arrivos e s’est ispraghia s'oferta.

# - Sa Sardigna est colada dae su 5 a su 50% de arregorta diferentziada

# - Sa Leze Istatutaria: commo sa zente tenet prus controllu e ch’at prus regolas po s'Etica Pubblica.

# - Unu sistema po chi faghere impresa e traballare in Sardigna siat prus facile: còmmo che podet esser isvilupu economicu

# - Cun su Pianu nóbu de isvilupu rurale (PSR) ant zadu a sa Sardigna unu progetu innovativu e modernu de isvilupu

# - Una rete sotziale prus forte meda po azudare su cambiamentu e sa zente in su cambiamentu

# - Una menzus rete Energetica po sa Sardigna

# - Meda investimentos po s'isvilupu de sas retes po sa mobilidade de zente e merces

# - Unu sistema prus bonu de gestione pubblica e integrada de s'àbba, unu Bene comunu.

# - Su chi at batiu e su chi cras at a batire su frutu de s’amministrzione Soru

# - Ant creschiu sas arrespostas assistentziales cun sas políticas sotziales e sos servitzios a sas pessonas

# - Una Idea noba de Autonomia e unu modu nóbu de si raportare a s’Istadu.

# - Ant fatu de s'isport unu Valore Sotziale e Culturale

# - Ant fatu políticas po favorire s’inserimento in su traballu e de azudu a su reditu

# - Ant postu su inare po azudare bindighi milla Familias a tennere una domo

# - Sa regione at difendiu sos traballadores de s’industria sarda in crisi azudandedda a si riconvertire

# - Sas tzitades sunt diventadasas prus modernas, cat prus servitzios po sa zente in periferia e in tzentru


Master and Back, esperéntzias.

Fonte: Mariano di portotorres.net

NIPOTE


Un volto
25 ottobre 2008 13:14
Ecco dove mi sto perdendo.







Amici, vi presento il piccolo Danilo:









Primos volos:
15 ottobre 2008 20:06
 Primos volos


 Fit in beranu e su russignolu

andada canta, canta in sa cresura

 cun puzoneddos a su primu bolu.


 Han lassadu su nidu cun dulzura

 pro s'avviare solos a bolare

 gai disponet sa mama natura.


 Coment'a puzoneddos boladore

 m'avvio a chircare su destinu

 tra sas terras e chelu de lugore


 

     Sa campagna fiat giardinu

     sos colores mi anta innamoradu

     mustrendemi 'e sa vida su caminu.


     Pastores in monte hap'incontradu

     cun su libru de Dante , in sa manu

     e cantos de s'Inferru hap'imparadu.


     E deo, pitzinneddu, a su manzanu

     cussos versos andao a cantare

     de su ermosu poeta tuscanu.




 Da, Ammentos de pitzinnia: di Agostino Calledda.
Potessero le mie mani sfogliare la luna! (F.G. Lorca)
04 novembre 2008 13:47

    Joseph Rudyard Kipling (Mumbai, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936) è stato uno scrittore e poeta britannico, nato in India e voce del colonialismo.



    La sua opera più nota è il racconto per ragazzi Il libro della giungla (The Jungle Book) (1894). Noto è anche il racconto di spionaggio ambientato in India Kim (1901), oltre alle poesie Gunga Din (1892) e Se (If) (1895), poesia dedicata al figlio che riporto qua sotto.














SE (IF..)







Se riesci a conservare il controllo quando tutti



Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;



Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti



Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;



Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,



O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,



O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,



E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;







Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;



Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;



Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina



E trattare allo stesso modo quei due impostori;



Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto



Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi



O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,



E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;







Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite



E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,



E perdere e ricominciare di nuovo dal principio



E non dire una parola sulla perdita;



Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi



A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,



E a tener duro quando in te non resta altro



Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".







Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,



E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,



Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,



Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;



Se riesci a occupare il minuto inesorabile



Dando valore a ogni minuto che passa,



Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,



E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!







Rudyard Kipling (1895)

FIOCCO AZZURRO PER DANILO 2008


FIOCCO AZZURRO
26 settembre 2008 21:56



Questa notte,
alle 3.27 del 26 Settembre 2008,
è venuto alla luce
il piccolo Danilo.

E Rosaluna è passata alla categoria delle nonne!

Neonato


Al più presto mi procurerò qualche foto per rendervi partecipi di questa mia immensa gioia.

Eutanasia in Sardegna, una pratica tra leggenda e realtà


La figura della “femmina accabbadòra”

"Grazie alla sua insularità, la Sardegna conserva costumi e tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.
.. Tra la moltitudine delle consuetudini legate alla morte, alcuni hanno citato la figura della “femmina accabbadòra”, colei che interveniva negli ultimi momenti della vita portando ai moribondi “la buona morte”.
In pratica, una forma di eutanasia, che era riservata alle persone colpite da una lunga agonia, che si fossero trovate nell’impossibilità di intraprendere un trapasso sereno o, quanto meno, rapido.

.. Sembra che l’ultima “accabbadòra” esistita fosse l’ostretica del paese.
Il dato è denso di metafora: la donna che aiutava a venire al mondo era anche quella che chiudeva la vita ormai divenuta insopportabile. "  http://www.ladifferenza.it/?433/Eutanasia-in-Sardegna-una-pratica-tra-leggenda-e-realta


Intorno a questo tema è uscito il libro di Bucarelli Alessandro,  Lubrano Carlo dal titolo "Eutanasia ante litteram in Sardegna. Sa femmina accabbadòra. Usi, costumi e tradizioni attorno alla morte in Sardegna"

XXX


Se si amano davvero
25 luglio 2008 12:00

Se si amano davvero i due

giovani inquilini del sette, / cosa



sperano, quante volte hanno



temuto / di perdere la strada, E



poi come hanno fatto, / in quale



grondaia hanno sentito / il ritmo



asseverante della pioggia, / Che



hanno decifrato in quel respiro./



Che cosa hanno capito".



(Massimo Gezzi )


Chissà cosa salva un amore?

Quali inciampi, quali parole possono cambiare all'improvviso la trama.... ?

Forse basta il rumore della pioggia.
Sotto la linea fredda dei 24 gradi
25 luglio 2008 11:52

    Aria condizionata, viaggio in citta tra uffici, negozi e supermarket

    Negli uffici, nei negozi e sui mezzi pubblici Milano vive la sua estate gelida



    In pochi sono disposti a sopportare il caldo e l'aria condizionata abbassa la temperatura, in qualche caso , fino a 20 °.


    Ma qual'è il livello sotto il quale non si dovrebbe scendere per salvaguardare salute ambiente e portafogli ?



    Una risposta precisa non esiste: il Ministero della salute consiglia di tenersi tra i 25°



    e i 27°,  all'estero alcuni governi hanno deciso che si può scendere fino ai 24°.



    In entrambi i casi Milano sarebbe al di sotto del limite.


        In vari uffici i cartelli all'entrata avvertono già di cosa si può trovare all'interno.



        " Aria condizionata accesa" è la scritta che campeggia su molti ingressi.



        A palazzo Marino , se il sindaco Moratti è in sede non scende mai sotto i 24 gradi,


    Lo pneumologo : "alla larga dai bocchettoni pieni di germi"



    "In agguato tosse e polmoniti , se lo sbalzo supera i sei gradi"



    Lo shock termico colpisce le vie respiratorie.





    Il freddo eccessivo attacca il sistema immunitario. In pratica congela le cellule.



    Che difendono il nostro organismo dalle aggressioni esterne. E una volta sbaragliate le

    difese si scatenano, quando va bene, bronchiti , raffreddori.




    Aria condizionata , si, no?

    Usiamola , ma con giudizio!!




    Cronaca delle nostre città --






La &quot;mamma del sole&quot;
21 agosto 2008 19:23
Vi riporto il testo di questa canzone
che mi ricorda una "fiaba" o credenza della mia infanzia:
avete mai creduto anche voi alla minaccia,
per tenere calmi i bambini,
e farli riposare nei pomeriggi assolati,
che esistesse lo "spauracchio" de
"sa mama 'e su sole"
che avrebbe rapito i bambini recalcitranti?

Il sadismo dei tempi, portava peraltro alcuni adulti
a farsi complici della "leggenda di campagna"
tanto da mascherarsi con artifici mostruosi,
o residui orrorosi riciclati dalla recente guerra,
e mostrandosi dai vetri delle finestre
per spaventare i piccini.

Che esperienza ne avete voi?

Un saluto a tutti, ovunque siate.


Pitzinna istes in domo
fintzas a sas battoro,
in fora b'este sa mama 'e su sole.


A chent'ottanta grados,
ruju che una cariasa,
ti poden salvare solu sos chercos.

Andamus a drommire,
amus a iscurtare
chigulas chertende in mesu a unu melu,
su coro 'e Limbara chi alena in su chelu.


Iscur'a tie, iscur'a chie
non cres' in sa mama 'e su sole.
A mesudie, beranu e istiu,
fora b'est sa mama 'e su sole.

Pitzinnu istes in domo
e tancas sas ventanas,
infora b'este sa mama 'e sa luna.

A chent'ottanta grados
gialla che unu limone,
ti poden salvare solu sos ferros.

Andamus a drommire,
amus a sonniare
un'atteru tempu, un'attera vida
cand'onzi pitzinnu, unu pitzinnu, fidi.

Iscur'a tie, iscur'a chie
non cres'in sa mama 'e su sole.
Iscur'a tie, iscur'a chie
non cres'in sa mama 'e su sole.

Tazenda (1991)

VIAGGI


Escursione a Londra sul Tamigi...
11 luglio 2008 16:36

Dalla nostra amica un saluto ..


    Domenica con ... ho partecipato ad una escursione organizzata dal



    gruppo dell'università, col batello partendo da Hestminster (quindi Londra dal fiume)



    Siamo arrivati a Kew, per visitare i famosi "Kew Garden" di cui parlava Nheit



    in un suo intervento tempo fa.







E' una distesa enorme di laghetti e serre, che riproducono il clima delle foreste

tropicali: una quantità imprecisate di piante comprese palme altissime, banani e fiori,



tanti fiori, (anche se non è la stagione più adatta) alberi maestosi di ogni tipo.



Prati tenuti a regola d'arte e grandi distese di Lavanda che danno un tocco viola in

tanto verde.



Tutto questo plendore che fiancheggia il Tamigi, e la Sacra Quiete, era semplicemente del Kew Palace, sede estiva e ritiro, per la malattia di cui soffriva "Re Giorgio III°° e  della "Regina Charlotte" (metà Settecento e primi Ottocento)



Si può anche visitare la Reggia, affascinante per le testimonianze che conserva.



C'e anche il Charlotte cottage, dove la famiglia reale e i loro ospiti prendevano il the:

una favola ....



Bene passiamo ad argomenti pratici.

Oggi vorrei pulire la casa, dare una ripassatina alla cucina ....

.... Cosi ...??!!

Fatemi sognare , almeno un pò...



Milano /  La crisi e le abitudini che cambiano
25 luglio 2008 12:06

    ORTI E SCHISCETTA E' L'AUSTERITY





Ve la ricordate la battuta di Totò nel film I due orfanelli?







Vale la pena ricordarla, anche se risale al 1947, perchè è particolarmente attuale :



" Chi dice che i soldi non fanno la felicità,

oltre ad essere antipatico, è pure fesso".










    La utilizziamo per ricordare che la mancanza di quattrini è di nuovo un problema per buona parte della popolazione.







    Milano offre, come di consueto e secondo le sue tradizioni, gli esempi più  significativi per capire l'aria che tira.





Ci sono dei campanelli d'allarme che non si possono ignorare e che avvertono di un cambiamento sociale in corso.







Per non limitarci ai concetti generali, basterà ricordare che sono rinati in questi



tempi gli orti metropolitani: non si tratta di una trovata degli ecologisti .







ma di una neccessità, caratteristica di un'economia di ricostruzione, se non di guerra


Frutta e verdura hanno raggiunto prezzi sproporzionati agli stipendi e alle pensioni





E questo accade in una città che ha visto (e vede) gli indigenti raccogliere gli avanzi



dei mercati.










    L'esempio che dovrebbe indurre il palazzo a una maggiore riflessione



    è il ritorno della "schiscetta" vale a dire del cibo portato da casa per la pausa pranzo.







    Si era persa la memoria di questa pratica, che fini sostanzialmente negli anni



    settanta, quando Milano era ancora - almeno nella sua cintura - una città



    operaia.




Oggi la "schiscetta " è del terziario, di coloro che non possono permettersi i 10/ 13 euro richiesti per un piatto (o un panino) una bibita e un caffè .



Si interrompono i languori con meno della metà e,soprattutto , si evitano sorprese







<<<<<<<<<<< Dal - Corriere della sera - Torno Armando





http://archiviostorico.corriere.it/2008/luglio/14/ORTI_SCHISCETTA_AUSTERITY_co_7_080714002.shtml

BLOG


Dietro il silenzio di Veronica
05 luglio 2008 14:13

      Ci sono silenzi che nascondono dignità e dolore.

     Silenzi che pure hanno fatto rumore.



 E' quanto accade a Veronica Lario , la moglie di Silvio  Berlusconi.

  Per lei e per i suoi figli è un'altro momento di sofferenza.

 ma questa volta  Veronica non farà nessuna dichirazione  pubblica.



      Spiega di non voller entrare in questo "ciarpame",

     ma ha le idee chiare.  Una sopra tutte,  come ha ha confidato a chi le sta vicino:
    
     l'inchiesta di Napoli nei confronti del premier e di Agostino Saccà, le intercettazioni telefoniche che ordinate dai pm partenopei , sollevano un problema di  "morale pubblica".
    
      Spostare l'attenzione  sul privato significa confondere  i temi,significa "distrarsi"



   Non lo dice, ma nella sua testa, nel suo modo di pensare, Veronica è ancora più esplicita.

 A Napoli  non si indaga su presunti tradimenti coniugali.

 I magistrati di Napoli indagano il presidente del consiglio e il responsabile della ficion
 in Rai per il presunto reato di corruzione .

 E la corruzione è una morale che rischia di essere ormai  consolidata in tutti gli ambienti.

  Questa dovrebbe essere l'unica cosa importante , questi i fatti sui quali  dovrebbe

  soffermarsi la riflessione delle istituzioni, della politica e dell'opinione pubblica.

 Nessun interesse, quindi a Macherio per il gossip a luci rosse e sulle telefonate

 imbarazzanti nelle quali il Cavaliere parlerebbe delle particolari qualità delle sue

 ministre.

 Veronica si sente nuovamente  ferita , ma non vuole recitare il ruolo della vittima.

 ..........    ...........
 Da La  Repubblica : sabato 5 Luglio 2008

 di Dario Cresto - dina
Mi spaventano molto,/ le foglie
07 luglio 2008 13:04
morte /

 mi spaventano i

 prati  ammantati di

 rugiada./  Io vado a

 dormire:/  se non mi

 sveglierai,/  lascerò accanto a

 te/   il mio cuore freddo"


 (Federico Garsia Lorca )



      Un cuore freddo , un cuore in inverno- anche quando fuori è estate.

Brillanti
09 luglio 2008 21:16
Pare che io sia stata "nominata".
Ma non una volta sola: ben due!

Ho ricevuto un premio doppio e mi appresto a stilare l'elenco dei miei premiati.

Si tratta del premio Brillante Weblog "per siti e blog che risaltano per la loro  brillantezza nei temi e nei design e con lo scopo di promuovere ancora una volta  la blogsfera nel mondo"

Regole:

    1) Al ricevimento del premio bisogna scrivere un post mostrando il premio
    premio blog 2008
    e citare il nome di chi ti ha premiato con l'indirizzo del suo blog;
    2) Scegliere un minimo di 7 blog (anche di più) che credi siano brillanti nei loro temi o nei loro design, esibendo il loro nome e il loro link;
    3) Avvisare che hanno ottenuto il premio Brillante Weblog;
    4) Esibire la foto (il profilo) di chi ti ha premiato e di chi premi (FACOLTATIVO).



Ringrazio quindi Bardaneri e  PerlaSmarrita per la nomination.


1) Bardaneri: roccioso "montagnino", colto, tenero, sensibile ai problemi ambientali e politici.
Bardaneri "Su mastru da sa sarda poesìa".

2) PerlaSmarrita: attivissima, interessante.
Perla smarrita Un vulcano di iniziativa!

3) Nheit: ci accoglie nella sua casa (blog) con cordialità affettuosa; dispensatrice di cultura, politica, arte.
Nheit Una sagacia ed un'ironia assolutamente sarda.
Quindi secca, dura, essenziale


4)  Bukaniere, umorista, napoletano allo stato puro!
 Un intelligente osservatore della realtà.


5) Alphamu, saggia amica che vive tra la Puglia e Londra, dove soggiorna
 Alphamu e da dove ci manda immagini verbali di questa città amata!

6)  Piero C.Piero C. il neo-assessore comunista: piacevole da leggere.

7)  Piero Atzeni Pietro Atzeni,
 brillante scrittore di libri e di poesia da sogno.


8)  Kreben Kreben: il nostro pensatore, un po' eremita....

9)  ed infine nomino il nuovo blog di
 Saamaya perchè lo conosciate anche voi.

10) A tutti gli esclusi, ma ugualmente presenti..

24


A Dio
23 giugno 2008 20:43
Sempre te chiamo.

Quando tocco il fondo,

so il numero a memoria

e ti disturbo

come un maniaco

abbarbicato al telefono;

lascio un messaggio

se sei fuori. Perdona

Perdonami di tutto

So che a volte cancelli

a qualche fortunato

il debito che tutti

con te abbiamo.


La bolletta falla pagare

a me, ma dimmi almeno

che non farai tagliare

la mia linea: ti prego,

quando echeggera'

quell'ultimo e dolorante

squillo, Dio - per Dio! -

non staccare: rispondimi!



Appunto manoscritto di Vittorio Gassman su foglio a quadretti
Modello imbranato
30 giugno 2008 18:49

Secondo il rapporto Censis 2000, il 42% dei maschi

si sente insicuro, un pò alla Woody Allen,

e ammette disfunzioni sessuali,


E' estate, dunque rassegniamoci:



arriva l'eros a sondaggi alterni.


Quinti nel mondo per rapporti.

Anzi, il maschio italiano è al top tra gli europei



Poi la doccia fredda: il 40% dei coniugi a letto dorme e basta.


Fenomenologia delle indagini a campione.

Dove il campione di norma, mente!




Da il Venerdi di Repubblica /20 giugno 2008

&quot;Islanda&quot;  L&#039;isola felice
30 giugno 2008 20:31
  E' bella, piccola, ricca , allegra , in testa a tutte le classifiche del benessere

 Siamo andati a vedere se è vero e perchè .

 "Le piace l'Islanda?"

 E' la domanda che qui  gli stranieri si sentono fare  più spesso.

 E' che siamo insicuri : perciò abbiamo bisogno dell'opinione altrui.

 Forse dipende dal fatto che in qualche modo è come se fossimo "appena sbarcati".

 < blockquote> Stiamo qui solo da un millennio di anni.  Eppure questa terra esiste

  da sedici milioni di anni.  Dovremmo piuttosto  chiedere a lei  se gradisce
  la nostra  presenza  A volte sembra di no.  

  Un giorno  svegliandoci scopriamo di avere la casa , circondata da uno strato di lava fresca, o il tetto  trascinato da  qualche altra parte .

  Succede che a Natale faccia caldo  come alle Canarie , ma può  anche nevicare nella notte del  solstizio d'estate.  Il fatto è che l'Islanda è imprevedibile .
  Capita di alzarsi in una  mattina  radiosa , e rimanere bloccati in casa per tutto
 un weekend  di bufere di neve e freddo polare.  E' un pò come vivere con alcolizzato pazzo.
 Un giorno ti fa ridere fino a farti rotolare per terra , e il giorno dopo ti riempie di botte.
   Ecco perchè abbiamo sviluppato questa grande tolleranza .
 Siamo molto tolleranti verso il nostro paese , come con gli alcolizzati pazzi.
Un rapporto di amore e odio , odiamo il suo clima cosi freddo, e lo amiamo perchè non fa mai troppo caldo. Lo odiamo perchè è cosi spopolato, e lo amiamo perchè siamo in pochi a viverci
 Odiamo le buie giornate invernali , ma amiamo le luminose notti della sua estate.


 di  HALLGRIMUR HELGASON   da la Domenica   Di Repubblica




Bel Paese
05 luglio 2008 12:30
 La falange di Cossiga

 Dopo le impronte, quale sarà la prossima direttiva del ministro Maroni?

 Un pò come tutti se lo chiede anche l'es presidente della Repubblica

  Francesco Cossiga. E risponde con inarrivabile perfidia.

 Dunque : il prossimo passo del responsabile del Viminale sarà " quello di tagliare il dito

 mignolo della mano destra o della mano sinistra o, ancora meglio, un pezzetto

 del lobo  dell'orecchio destro o di quello sinistro , in modo che siano immediatamente riconosciuti. "



      S'indigna Piergiorgio Stiffoni, senatore leghista:
      "Taccia  Cossiga, sta oltrepassando il limite, anche oltre la Kappa che lo ha
     contraddistinto per anni".



    Impronte digitali per Maroni


     Replica del presidente emerito: " Ma chi è questo Stiffoni? Stia al suo posto".

      Stiffoni,   se Cossiga non lo sa , è in realtà molto famoso per una battuta

     sul destino di un gruppo di clandestini sfrattati.  " Peccato - disse scherzoso il

     senatore  -   il forno crematorio è chiuso."



    

     Alessandra Longo   su La Repubblica

23


Entra Soru, una fondazione per L&#039;Unità
22 maggio 2008 16:14



La partita Unità è chiusa. Intorno al giornale fondato da Antonio Gramsci si è giocato

in questi mesi un pezzo del dibattito politico sul PD e sulla futura linea del quotidiano.

legata agli equilibri interni del loft.


    Sulla scena dei possibili acquirenti sono apparsi la famiglia Angelucci ( poco gradita a Walter Veltroni e alla redazione ) e l'editore televisivo Di Stefano.




Ma da ieri mattina è ufficiale : l'ha spuntata Renato Soru, imprenditore, governatore della

Sardegna, proprietario di Tiscali.




Festeggia il comitato di redazione che ammette di "aver fatto la sua parte" per arrivare a questa

soluzione. Dice uno dei componenti Ninni Andriolo : "Non è un salvataggio qualunque.

Soru garantisce prospettive politiche , ma anche editoriali.

A cominciare dalle possibilità di sviluppo multimediale".

Felice anche Veltroni, che aveva contrastato altri sbocchi :   "Si chiude una fase di incertezza finanziaria,

se ne apre una di rafforzamento all'altezza delle sfide politiche e di mercato".



    L'Unità nasce il 12 febbraio 1924, fondata da Antonio Gramsci.

    Le prime uscite a Milano.


Boom Nel 1974 tiratura di 239 mila copie.

Dal 1924 al 1991 è stato l'organo ufficiale del Partito Comunista.


    Tra i direttori D'Alema e poi dal 92 al 96 Veltroni che inaugura la serie dei gadget, novità assoluta per il giornale. .


Crisi Nel 2000 è in liquidazione. Torna in edicola nel 2001 salvato da cordata d'imprenditori guidati da Dalai.


Continua... http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=51458


Goffredo De Marchis - La Repubblica

      La nascita del PD non è bastata a distogliere la sinistra

     nel suo complesso   ( politici, intellettuali, elettori partecipi ) dalla sua

     vecchia e pernciosa passione: dilaniarsi attorno a due ruoli  evidentemente

     incopatibili, quello di studiare da classe dirigente e quello di sentirsi coscienza

     critica  del paese.


    Ci si divide e si litiga più o meno come prima,  come sempre,  tra

 fautori del dialogo istituzionale e  "mai con Berlusconi", tra  "morbidi" e

  "duri ", tra disponibili e "mai con Tremonti".




     Ogni passo in qua o in  là  è apprezzato o  malvisto a secondo di chi lo giudica,

    fioccano dichiarazioni infocate e articoli di giornali contro i "collaborazionisti " o contro

     gli intransigenti.




   Nel frattempo la destra lavora, certo favorita dall'insormontabile primato personale

 del suo   leader-proprietario,  certo  avvantagiata da una propensione meno spiccata

 per il famoso  "dibattito"  croce e delizia della sinistra.



     Un pragmatismo a volte rude, a volte rozzo, è il vero , palese vantaggio di

     una parte politica meno dialettica, meno pensosa, anche meno democratica.



   Ma di dibattito si può anche morire,  specie se dura più o meno dalla  discussione

 attorno alla  COMUNE  di Parigi.


   Michele Serra
 #

      BUONGIORNO


   "Ci sono

 probabilmente

 persone allergiche  all'amore, e

 lei era una di queste"  ( Mary  Mc Carty )


  Ma com'è possibile

 essere allergici all'amore ? E quali

 sono i sintomi,  l'orticaria dopo

 un bacio?  O, più probabilmente,

 voglia di scappare davanti al

 quotidiano, vertigine al secondo

 spazzolino in bagno ... Forse,

 come succede nelle allergie, la

 cura migliore è quella

omeopatica: un milligrammo di

 amore, ogni giorno.  !! ??


  Qua vi voglio .. amici !
 #
Perdite
04 giugno 2008 12:51


    " Continua a pensare a

    ciò che hai perso /

    S'addensano nubi di fiori"




( Hino Sojo )

Cos'hai perso, dunque ?

Cos'hai lasciato per strada , nel cammino della vita ?

Una casa tanto amata, una città dove non vivi più,

un amore che forse ti ha già dimenticato.





sono nubi,

ma sono fatte di fiori.

Ma le nuvole indicano un nuovo orizzonte: