lunedì 30 gennaio 2012

IL MODELLO CULTURALE BARBARICINO


Sos barracellos: la milizia popolare al servizio della comunita
02 marzo 2009 19:48

"L'abigeato e' stata una vera e propria piaga e i barracelli   si proponevano come strumento principale di difesa."

La compagnia barracellare, aspetto tipico della comunità barbaricina,  fu istituita  nella prima meta' del secolo scorso per la protezione e il recupero del bestiame dai continui furti.

 "I barracelli, riuniti nelle cosiddette compagnie barracellari, sono i componenti di quelle che potremmo definire polizie civili. Associazioni di tipo pastorale tutt'altro che occulte, ordinate secondo un principio gerarchico che prevede i gradi di capitano, tenente e cosi' via".

La caratteristica e' quella di essere radicate su un territorio normalmente coincidente con l'estensione del comune, "ma anche  di prestare un servizio, normalmente non retribuito, alla comunita', difendendone i beni intesi nella loro collettivita'.

In fondo, per il militante nella compagnia barracellare, il prezzo del suo impegno e' nella costituzione del patto per cui l'attentato al bene del singolo diventa un attentato all'intera comunita".

Fonte: archiviostorico.corriere.it

Le operazioni e le ricognizioni venivano effettuate quasi ogni notte da un gruppo di 10 o 15 persone che perlustravano il territorio, soprattutto nei punti di confine, per prevenire eventuali furti o rapine.

Quando scompariva del bestiame la compagnia barracellare iniziava le ricerche anche nei salti dei paesi vicini; assumeva informazioni presso i campagnoli, soprattutto quelli  notoriamente informati. Se tracce o notizie conducevano agli autori della "bardana", si stabilivano opportuni incontri tra i diretti interessati o fra i loro intermediari per pattuire la somma di un riscatto (s'abbonu).

Di solito veniva scartata la denuncia formale ai carabinieri   onde evitare odi e strascichi futuri.

Fonte: Mamoiada.org

Pastori di Oliena


Fu la Legge Regionale n. 25  del 15 luglio 1988 a promuovere e favorire l’istituzione ed il potenziamento delle compagnie barracellari, di cui al regio decreto 14 luglio 1898, n. 403 prevedendo una collaborazione  con gli organi statali e regionali, istituzionalmente preposti alle attività di vigilanza e tutela  del patrimonio boschivo, forestale, silvopastorale, compresi i pascoli montani e le aree coltivate in genere; del patrimonio idrico, con particolare riguardo alla prevenzione dell’inquinamento; tutela di parchi, aree vincolate e protette, flora, vegetazione e patrimonio naturale in genere; caccia e pesca; prevenzione e repressione degli incendi.

Il testo della Legge qua.... www.regione.sardegna.it

Nessun commento:

Posta un commento