lunedì 30 gennaio 2012

XXX


Se si amano davvero
25 luglio 2008 12:00

Se si amano davvero i due

giovani inquilini del sette, / cosa



sperano, quante volte hanno



temuto / di perdere la strada, E



poi come hanno fatto, / in quale



grondaia hanno sentito / il ritmo



asseverante della pioggia, / Che



hanno decifrato in quel respiro./



Che cosa hanno capito".



(Massimo Gezzi )


Chissà cosa salva un amore?

Quali inciampi, quali parole possono cambiare all'improvviso la trama.... ?

Forse basta il rumore della pioggia.
Sotto la linea fredda dei 24 gradi
25 luglio 2008 11:52

    Aria condizionata, viaggio in citta tra uffici, negozi e supermarket

    Negli uffici, nei negozi e sui mezzi pubblici Milano vive la sua estate gelida



    In pochi sono disposti a sopportare il caldo e l'aria condizionata abbassa la temperatura, in qualche caso , fino a 20 °.


    Ma qual'è il livello sotto il quale non si dovrebbe scendere per salvaguardare salute ambiente e portafogli ?



    Una risposta precisa non esiste: il Ministero della salute consiglia di tenersi tra i 25°



    e i 27°,  all'estero alcuni governi hanno deciso che si può scendere fino ai 24°.



    In entrambi i casi Milano sarebbe al di sotto del limite.


        In vari uffici i cartelli all'entrata avvertono già di cosa si può trovare all'interno.



        " Aria condizionata accesa" è la scritta che campeggia su molti ingressi.



        A palazzo Marino , se il sindaco Moratti è in sede non scende mai sotto i 24 gradi,


    Lo pneumologo : "alla larga dai bocchettoni pieni di germi"



    "In agguato tosse e polmoniti , se lo sbalzo supera i sei gradi"



    Lo shock termico colpisce le vie respiratorie.





    Il freddo eccessivo attacca il sistema immunitario. In pratica congela le cellule.



    Che difendono il nostro organismo dalle aggressioni esterne. E una volta sbaragliate le

    difese si scatenano, quando va bene, bronchiti , raffreddori.




    Aria condizionata , si, no?

    Usiamola , ma con giudizio!!




    Cronaca delle nostre città --






La "mamma del sole"
21 agosto 2008 19:23
Vi riporto il testo di questa canzone
che mi ricorda una "fiaba" o credenza della mia infanzia:
avete mai creduto anche voi alla minaccia,
per tenere calmi i bambini,
e farli riposare nei pomeriggi assolati,
che esistesse lo "spauracchio" de
"sa mama 'e su sole"
che avrebbe rapito i bambini recalcitranti?

Il sadismo dei tempi, portava peraltro alcuni adulti
a farsi complici della "leggenda di campagna"
tanto da mascherarsi con artifici mostruosi,
o residui orrorosi riciclati dalla recente guerra,
e mostrandosi dai vetri delle finestre
per spaventare i piccini.

Che esperienza ne avete voi?

Un saluto a tutti, ovunque siate.


Pitzinna istes in domo
fintzas a sas battoro,
in fora b'este sa mama 'e su sole.


A chent'ottanta grados,
ruju che una cariasa,
ti poden salvare solu sos chercos.

Andamus a drommire,
amus a iscurtare
chigulas chertende in mesu a unu melu,
su coro 'e Limbara chi alena in su chelu.


Iscur'a tie, iscur'a chie
non cres' in sa mama 'e su sole.
A mesudie, beranu e istiu,
fora b'est sa mama 'e su sole.

Pitzinnu istes in domo
e tancas sas ventanas,
infora b'este sa mama 'e sa luna.

A chent'ottanta grados
gialla che unu limone,
ti poden salvare solu sos ferros.

Andamus a drommire,
amus a sonniare
un'atteru tempu, un'attera vida
cand'onzi pitzinnu, unu pitzinnu, fidi.

Iscur'a tie, iscur'a chie
non cres'in sa mama 'e su sole.
Iscur'a tie, iscur'a chie
non cres'in sa mama 'e su sole.

Tazenda (1991)

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