lunedì 30 gennaio 2012

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La vita è femmina ma le donne non lo sanno
04 giugno 2006 19:02
PEDRO Almodòvar: "E' stato un bambino poverissimo della Mancia, studente dai preti, fiero omosessuale e più cane randagio che divo."


C'è stato un tempo non cosi lontano in cui Pedro Almodòvar spiegava l'equazione per stabilire, in concorso, l'eccellenza del sesso maschile:

    "non lunghezza, che atroce banalità,

    caso mai lunghezza per circonferenza."



Una fila di uomini in piedi e un giurato col centimetro a moltiplicare...

          

Da quella memorabile scena di Pepi,Luci, Bom, e le altre ragazze del mucchio


(ma in spagnolo fa rima e fa ridere: "Bom con otras chicas del montòn", che peccato tradurre, quanta leggerezza si perde)

sono passati ventisei anni e lui questo continua a fare:


a dire quello che le donne non sanno , non  possono o non riescono a dire di sè.


 A celebrarle meglio di chiunque altro, qualunque cosa facciano, perchè le donne - le madri, le vecchie zie, le donne nate uomini, i travestiti,le puttane hanno sempre ragione.


 La vita è a volte nella loro pancia e sempre nelle loro mani,

nei ricordi

e nell'ostinazione,

nella capacità di andare avanti quando tutto si ferma.


Di ridere nel pianto come in una canzone,

di crescere i figli nati per errore,

di ballare  accudire e risolvere;

di sopportare l'assenza,

di parlare con le piante e con i morti che non muoino mai.




 

    "La vita è femmina perchè sa coniugare l'innocenza e il delitto, il candore e la perversione;
    

    sa affettare i peperoni dpo aver chiuso  nel frigorifero il cadavere dll'uomo inutile - in quanto uomo sempre un pò in ritardo, sempre al traino - poi apparecchiare per cento, mangiare e cantare" VOLVER.




Da e di  CONCITA DE GREGORIO
Giovanna Marini canta ed è una torre di Babele.
13 giugno 2006 22:51
In tutto il mondo è simbolo della canzone italiana.

 In Italia è stato neccessario che Francesco De Gregori incidesse un disco con lei

  (il fischio del vapore) perchè Giovanna Marini diventasse finalmente nota al grande pubblico

 come si merita un caposaldo della musica popolare.


 E' la sua chitarra, assieme alle voci di Patrizia Nasini,  Francesca Breschi,
 e Patrizia Bovi,

  ad aprire Da vicino nessuno è normale, la rassegna estiva di spettacoli all'ex Paolo Pini.


      Lo spettacolo La torre di Babele è un racconto per metafore dei nostri giorni.


    Quasi uno piece teatrale,
    in cui si narra di un uomo che ogni sera  assiste a violenze e aggressioni nella sua città e decide di non restare più in casa,

     per osservare e testimoniare .


    Un inno all'impegno sociale in cui non mancano molti
     richiami alla tradizione popolare tanto cara alla Marini:



canti di donne del sud Italia, canti religiosi popolari.

C'è anche una canzone originale della "MARINI"
  sull'eccidio delle Fosse Ardeatine, secondo la migliore tradizione del cantastorie
  che eterna e rende accessibili a tutti i fatti di cronaca, mettendoli in musica.


 Ore 21.45,  ex Paolo Pini,  Via Ippocrate 45 Milano


(da e di Luigi Bolognini)
Un concerto per la costituzione
15 giugno 2006 10:47
Pollini:"C'è pericolo di dittatura"



   Un concerto straordinario "per la costituzione" del pianista Maurizio Pollini.

   E' un appello per il  NO al referendum del 25 giugno sulle modifiche
 della carta volute dal centrodestra.

 Lo promuove il comitato delle arti, della scienza e delle professioni, mobilitato
 per bocciare una riforma
 che "rompe il principio fondamentale dell'equilibrio e
 della separazione tra i poteri dello stato, delineando una forma di governo unica al mondo,
 basata sullo strapotere del primo ministro".


 Una riforma che  "con la devolution mette a rischio l'universalità e l'uguaglianza
 dei diritti in settori fondamentali

 come la sanità,  l'istruzione e la cultura,"
 si legge nell'appello, diffuso ieri a Milano.


  Maurizio Pollini,  per sostenere il NO al referendum il 23 giugno terrà
 un concerto per pianoforte al conservatorio di Milano,

 (in programma Beethoven e Chopin).



  

    Firmano tra gli altri Enzo Biagi, Umberto Eco, i musicisti Claudio Abbado e Salvatore Accardo, Umberto Veronesi, Gae Aulenti, e Renzo Piano, Dacia Maraini....


" Questo referendum -dice il maestro Pollini- va contro l'europeismo e conduce
 a un volgare campanilismo"



  Da e di Rodolfo Sala

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