lunedì 30 gennaio 2012
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A Dio
23 giugno 2008 20:43
Sempre te chiamo.
Quando tocco il fondo,
so il numero a memoria
e ti disturbo
come un maniaco
abbarbicato al telefono;
lascio un messaggio
se sei fuori. Perdona
Perdonami di tutto
So che a volte cancelli
a qualche fortunato
il debito che tutti
con te abbiamo.
La bolletta falla pagare
a me, ma dimmi almeno
che non farai tagliare
la mia linea: ti prego,
quando echeggera'
quell'ultimo e dolorante
squillo, Dio - per Dio! -
non staccare: rispondimi!
Appunto manoscritto di Vittorio Gassman su foglio a quadretti
Modello imbranato
30 giugno 2008 18:49
Secondo il rapporto Censis 2000, il 42% dei maschi
si sente insicuro, un pò alla Woody Allen,
e ammette disfunzioni sessuali,
E' estate, dunque rassegniamoci:
arriva l'eros a sondaggi alterni.
Quinti nel mondo per rapporti.
Anzi, il maschio italiano è al top tra gli europei
Poi la doccia fredda: il 40% dei coniugi a letto dorme e basta.
Fenomenologia delle indagini a campione.
Dove il campione di norma, mente!
Da il Venerdi di Repubblica /20 giugno 2008
"Islanda" L'isola felice
30 giugno 2008 20:31
E' bella, piccola, ricca , allegra , in testa a tutte le classifiche del benessere
Siamo andati a vedere se è vero e perchè .
"Le piace l'Islanda?"
E' la domanda che qui gli stranieri si sentono fare più spesso.
E' che siamo insicuri : perciò abbiamo bisogno dell'opinione altrui.
Forse dipende dal fatto che in qualche modo è come se fossimo "appena sbarcati".
< blockquote> Stiamo qui solo da un millennio di anni. Eppure questa terra esiste
da sedici milioni di anni. Dovremmo piuttosto chiedere a lei se gradisce
la nostra presenza A volte sembra di no.
Un giorno svegliandoci scopriamo di avere la casa , circondata da uno strato di lava fresca, o il tetto trascinato da qualche altra parte .
Succede che a Natale faccia caldo come alle Canarie , ma può anche nevicare nella notte del solstizio d'estate. Il fatto è che l'Islanda è imprevedibile .
Capita di alzarsi in una mattina radiosa , e rimanere bloccati in casa per tutto
un weekend di bufere di neve e freddo polare. E' un pò come vivere con alcolizzato pazzo.
Un giorno ti fa ridere fino a farti rotolare per terra , e il giorno dopo ti riempie di botte.
Ecco perchè abbiamo sviluppato questa grande tolleranza .
Siamo molto tolleranti verso il nostro paese , come con gli alcolizzati pazzi.
Un rapporto di amore e odio , odiamo il suo clima cosi freddo, e lo amiamo perchè non fa mai troppo caldo. Lo odiamo perchè è cosi spopolato, e lo amiamo perchè siamo in pochi a viverci
Odiamo le buie giornate invernali , ma amiamo le luminose notti della sua estate.
di HALLGRIMUR HELGASON da la Domenica Di Repubblica
Bel Paese
05 luglio 2008 12:30
La falange di Cossiga
Dopo le impronte, quale sarà la prossima direttiva del ministro Maroni?
Un pò come tutti se lo chiede anche l'es presidente della Repubblica
Francesco Cossiga. E risponde con inarrivabile perfidia.
Dunque : il prossimo passo del responsabile del Viminale sarà " quello di tagliare il dito
mignolo della mano destra o della mano sinistra o, ancora meglio, un pezzetto
del lobo dell'orecchio destro o di quello sinistro , in modo che siano immediatamente riconosciuti. "
S'indigna Piergiorgio Stiffoni, senatore leghista:
"Taccia Cossiga, sta oltrepassando il limite, anche oltre la Kappa che lo ha
contraddistinto per anni".
Impronte digitali per Maroni
Replica del presidente emerito: " Ma chi è questo Stiffoni? Stia al suo posto".
Stiffoni, se Cossiga non lo sa , è in realtà molto famoso per una battuta
sul destino di un gruppo di clandestini sfrattati. " Peccato - disse scherzoso il
senatore - il forno crematorio è chiuso."
Alessandra Longo su La Repubblica
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