lunedì 30 gennaio 2012

“La libertà è partecipazione informata”


SAS SEADAS


Foto pubblicata da ROSALUNA37



FESTA DEL LAVORO
01 maggio 2010 13:31

Narat antigu unu diciu latinu



Chi cand’as atzetadu unu favore



As perdidu sa tua libertade.



« Dice un antico proverbio latino che quando hai accettato un favore, hai perso la tua libertà »



Tiu Remundu Piras è considerato uno dei più grandi cantadores (improvvisatore) della poesia sarda del secolo XX. È ritenuto il più grande compositore di Modas. In un libro curato da P. Pillonca (Cagliari 1984) ne sono state raccolte 77, composte in un arco di tempo di circa 45 anni. La “moda” compare nelle competizioni da palco verso la metà degli anni Venti. Alcuni cantadores di buona fama rifiutavano questo tipo di componimento, che altri cultori considerano invece la “performance” poetica più distintiva dell’abilità dell’improvvisatore.

G. Spano la definì “lo scandaglio della vastità e ritentiva di mente (memoria) del cantore”. Molti appassionati del “canto” in poesia sostenevano che “in sa moda s‘idet su cantatore” (il cantore si valuta da come fa la moda).. È stato anche sostenuto che alla moda si sarebbe sovrapposto il “patrimonio dei trintases”. In realtà, essendo il trintases più antico della moda (non a caso chiamato spesso “modellu antigu” (modello antico), è più corretto pensare che sia stata la “moda” ad essere sovrapposta al trintases.

Fonte: miali.logudoresu





http://www.antiwarsongs.org/img/upl/nostrapatria.jpg



BUON 1° MAGGIO

ai cassintegrati, ai disoccupati, ai precari,..

a tutti.
Cappellacci indagato a Roma per l'eolico in Sardegna
15 maggio 2010 15:37


"Qui da noi
la mafia non e' mai entrata".


http://www.ilgiornale.it/foto-id=453797-x=800-y=800/cappellacci.jpg


Prende corpo con una serie di blitz dei carabinieri, inviati in Sardegna dalla Procura di Roma tra aprile e maggio, il filone dell'inchiesta sull'eolico nell'isola che vede ora tra gli indagati, per abuso d'ufficio e concorso in corruzione, anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci.

 Il suo nome era gia' finito nelle intercettazioni dei Ros assieme a quelli del chiacchierato uomo d'affari di orgine sarde, Flavio Carboni, e del coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini: dei tre l'unico che allora non risultava essere indagato era il presidente della Regione sarda.
da Rainews24

La liberta' e' partecipazione informata.
22 maggio 2010 14:06

La liberta' e' partecipazione informata.


http://www.antiwarsongs.org/img/upl/nostrapatria.jpg

PER LA LIBERTÀ D'INFORMAZIONE, PER LE LIBERTÀ COSTITUZIONALI


All’appello contro la legge bavaglio sulle intercettazioni hanno già aderito 177.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni.


All’appello hanno dato il loro sostegno alcuni tra i maggiori costituzionalisti italiani:


Valerio Onida, Presidente dell’Associazione dei costituzionalisti italiani; Alessandro Pace, già Presidente della stessa associazione; Gaetano Azzariti; Lorenza Carlassare; Mario Dogliani; Gianni Ferrara.


Per approvare il disegno di legge è stata impressa una vistosissima accelerata ai lavori parlamentari Sono previste sedute mattutine, pomeridiane e notturne della Commissione Giustizia del Senato per concludere l’esame di un testo dall’impianto proibizionista e punitivo. E’ indispensabile moltiplicare gli sforzi per rafforzare l’opposizione a questo attentato alle libertà costituzionali.


Invitiamo tutti a a metterci la faccia, alla pagina Facebook http://bit.ly/cVcr10 che ha raggiunto il numero 52.000 adesioni oppure a firmare in calce l'appello che ha già raggiunto oltre 125.000 firme.


Articoli e info La rubrica di Repubblica "No Bavaglio"





“La libertà è partecipazione informata”



Al Senato la maggioranza cerca di imporre la Legge sulle intercettazioni telefoniche che scardinerebbe aspetti essenziali del sistema costituzionale.
Sono a rischio la libertà di manifestazione del pensiero ed il diritto dei cittadini ad essere informati.
Non tutti i reati possono essere indagati attraverso le intercettazioni e viene sostanzialmente impedita la pubblicazione delle intercettazioni svolte
Una pesante censura cadrebbe sull’informazione. Anche su quella amatoriale e dei blog (Art.28).
Se quella legge fosse stata in vigore, non avremmo avuto alcuna notizia dei buoni affari immobiliari del Ministro Scajola e di quelli bancari di Consorte.
Se la legge verrà approvata, la magistratura non potrà più intervenire efficacemente su illegalità e scandali come quelli svelati nella sanità e nella finanza, non potrà seguire reati gravissimi.
Si dice di voler tutelare la Privacy: un obiettivo legittimo, che tuttavia può essere raggiunto senza violare principi e diritti.
Si vuole, in realtà, imporre un pericoloso regime di opacità e segreto.
Le libertà costituzionali non sono disponibili per nessuna maggioranza.

Stefano Rodotà
Fiorello Cortiana
Juan Carlos De Martin
Arturo Di Corinto
Carlo Formenti
Guido Scorza
Alessandro Gilioli
Enzo Di Frenna

da nobavaglio.adds.it

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