lunedì 30 gennaio 2012

23


Entra Soru, una fondazione per L'Unità
22 maggio 2008 16:14



La partita Unità è chiusa. Intorno al giornale fondato da Antonio Gramsci si è giocato

in questi mesi un pezzo del dibattito politico sul PD e sulla futura linea del quotidiano.

legata agli equilibri interni del loft.


    Sulla scena dei possibili acquirenti sono apparsi la famiglia Angelucci ( poco gradita a Walter Veltroni e alla redazione ) e l'editore televisivo Di Stefano.




Ma da ieri mattina è ufficiale : l'ha spuntata Renato Soru, imprenditore, governatore della

Sardegna, proprietario di Tiscali.




Festeggia il comitato di redazione che ammette di "aver fatto la sua parte" per arrivare a questa

soluzione. Dice uno dei componenti Ninni Andriolo : "Non è un salvataggio qualunque.

Soru garantisce prospettive politiche , ma anche editoriali.

A cominciare dalle possibilità di sviluppo multimediale".

Felice anche Veltroni, che aveva contrastato altri sbocchi :   "Si chiude una fase di incertezza finanziaria,

se ne apre una di rafforzamento all'altezza delle sfide politiche e di mercato".



    L'Unità nasce il 12 febbraio 1924, fondata da Antonio Gramsci.

    Le prime uscite a Milano.


Boom Nel 1974 tiratura di 239 mila copie.

Dal 1924 al 1991 è stato l'organo ufficiale del Partito Comunista.


    Tra i direttori D'Alema e poi dal 92 al 96 Veltroni che inaugura la serie dei gadget, novità assoluta per il giornale. .


Crisi Nel 2000 è in liquidazione. Torna in edicola nel 2001 salvato da cordata d'imprenditori guidati da Dalai.


Continua... http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=51458


Goffredo De Marchis - La Repubblica

      La nascita del PD non è bastata a distogliere la sinistra

     nel suo complesso   ( politici, intellettuali, elettori partecipi ) dalla sua

     vecchia e pernciosa passione: dilaniarsi attorno a due ruoli  evidentemente

     incopatibili, quello di studiare da classe dirigente e quello di sentirsi coscienza

     critica  del paese.


    Ci si divide e si litiga più o meno come prima,  come sempre,  tra

 fautori del dialogo istituzionale e  "mai con Berlusconi", tra  "morbidi" e

  "duri ", tra disponibili e "mai con Tremonti".




     Ogni passo in qua o in  là  è apprezzato o  malvisto a secondo di chi lo giudica,

    fioccano dichiarazioni infocate e articoli di giornali contro i "collaborazionisti " o contro

     gli intransigenti.




   Nel frattempo la destra lavora, certo favorita dall'insormontabile primato personale

 del suo   leader-proprietario,  certo  avvantagiata da una propensione meno spiccata

 per il famoso  "dibattito"  croce e delizia della sinistra.



     Un pragmatismo a volte rude, a volte rozzo, è il vero , palese vantaggio di

     una parte politica meno dialettica, meno pensosa, anche meno democratica.



   Ma di dibattito si può anche morire,  specie se dura più o meno dalla  discussione

 attorno alla  COMUNE  di Parigi.


   Michele Serra
 #

      BUONGIORNO


   "Ci sono

 probabilmente

 persone allergiche  all'amore, e

 lei era una di queste"  ( Mary  Mc Carty )


  Ma com'è possibile

 essere allergici all'amore ? E quali

 sono i sintomi,  l'orticaria dopo

 un bacio?  O, più probabilmente,

 voglia di scappare davanti al

 quotidiano, vertigine al secondo

 spazzolino in bagno ... Forse,

 come succede nelle allergie, la

 cura migliore è quella

omeopatica: un milligrammo di

 amore, ogni giorno.  !! ??


  Qua vi voglio .. amici !
 #
Perdite
04 giugno 2008 12:51


    " Continua a pensare a

    ciò che hai perso /

    S'addensano nubi di fiori"




( Hino Sojo )

Cos'hai perso, dunque ?

Cos'hai lasciato per strada , nel cammino della vita ?

Una casa tanto amata, una città dove non vivi più,

un amore che forse ti ha già dimenticato.





sono nubi,

ma sono fatte di fiori.

Ma le nuvole indicano un nuovo orizzonte:

Nessun commento:

Posta un commento